Sahasrara: Chakra della Corona - 7° Chakra
situato nella parte superiore del teschio - colore viola
Sahasrara = mille, infinito
Il Sahasrara Chakra si trova nella parte superiore del cranio. È anche conosciuto come il "Loto dai mille petali", "Brahmarandhra" (la porta di Dio) o il "Centro dai milioni di raggi" perché brilla come il Sole. Nessun'altra luce si avvicina così tanto allo splendore del Sole. Allo stesso modo, l'energia e la radiosità degli altri Chakra impallidiscono davanti alla radiosità del Sahasrara Chakra.
Nel Sahasrara Chakra risiede un potere importante, Medha Shakti. Medha Shakti è un ormone che influenza le funzioni cerebrali come la memoria, la concentrazione e l'intelligenza. Gli esercizi di yoga possono attivare e rafforzare Medha Shakti.
Anche se il Sahasrara è rappresentato dal viola, non ha colore o qualità particolari. È pura luce che contiene in sé tutti i colori. L'energia di tutte le Nadi si unisce in questo centro, come le acque di migliaia di fiumi si uniscono nel mare.Qui è la sede di Shiva, il Sé Supremo. Il risveglio del Sahasrara Chakra significa la rivelazione dello Splendore Divino e la realizzazione della Coscienza Suprema. Proprio come la notte scompare quando sorge il Sole, l'ignoranza svanisce con il risveglio del Sahasrara Chakra.
Questo Chakra rappresenta l'obiettivo dello Yoga, della Realizzazione del Sé e della Realizzazione Divina, quando l'anima individuale si unisce alla Coscienza Cosmica. Colui che ottiene questo è liberato da tutti i karma e raggiunge Moksha - la completa liberazione dal ciclo di rinascita e morte. Nella meditazione, lo Yogi raggiunge il Nirvikalpa Samadhi (il livello più alto del Samadhi) nel Sahasrara Chakra, quando la mente diventa finalmente completamente calma e realizza se stessa nell'unione della conoscenza, del conoscitore e dell'oggetto della conoscenza.
Nel Sahasrara Chakra fiorisce il loto dai mille petali, simbolo del dispiegarsi della completa coscienza. La Divinità di questo Chakra è Shiva nella forma della pura Coscienza Suprema. L'elemento corrispondente è Adi Tattva, il Tattva Supremo spirituale. Il Mantra è lo stesso di Agya Chakra: il suono originale OM.
E' per la maggior parte di noi la conoscenza dei Chakra, ma bisogna sapere che ci sono sub-chakra o Chakra secondari e secondo il Venerabile Vishwaguruji, in settima posizione c'è il Bindu Chakra poi in Ottavo il Sahasrara Chakra.
Bindu Chakra
Bindu = punto, drop
Il Bindu Chakra si trova sotto il ciuffo di capelli sulla punta del cranio. Nella rappresentazione del Bindu c'è un loto composto da ventitré petali. Il suo simbolo è la luna che favorisce la crescita della vegetazione. Il Dio Krishna dice: "Divenendo il nettare della luna, nutro tutte le piante" (Bhagavad Gîtâ xv/13). La sua divinità è Lord Shiva che è sempre raffigurato con una falce di luna tra i capelli. Il suo Mantra è SHIVOHAM. Questo Chakra è incolore e trasparente.
Il Bindu Chakra è un importante centro per la salute, ci dona il potere del recupero fisico e mentale. Questo Chakra avvantaggia la vista, calma le emozioni e migliora l'armonia interiore, la chiarezza e l'equilibrio. Con l'aiuto di questo Chakra, diventiamo in grado di controllare la fame e la sete e ottenere il potere di sbarazzarci delle nostre cattive abitudini alimentari. La concentrazione sul Bindu elimina l'ansia e la depressione, il nervosismo e la sensazione di oppressione a livello del cuore.
Il Bindu Chakra dona salute fisica e mentale, vitalità e giovinezza, poiché produce il "nettare dell'immortalità" (Amrita) In generale, questo nettare fluisce nel Manipura Chakra, dove viene consumato dal fuoco digestivo senza essere completamente utilizzato dal corpo. Per questo motivo i Rishi dell'antichità cercarono un metodo per raccogliere questo prezioso nettare e scoprirono che il flusso del nettare poteva essere interrotto con l'aiuto della lingua e del Vishuddhi Chakra. La lingua contiene centri energetici sottili, ognuno dei quali corrisponde a un organo oa una parte del corpo. Nelle tecniche Yoga di Ujjayi Pranayama e Khechari Mudra, la lingua rallenta il flusso del nettare e lo immagazzina nel Vishuddhi Chakra. Come un rimedio omeopatico, viene quindi distribuito attraverso i sottili canali energetici in tutto il corpo dove produce i suoi effetti curativi.
Non possiamo spiegare, da soli, meglio del venerabile Vishwaguruji. Spiegazioni dall'articolo "yogaindailylife"
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